Un nuovo studio evidenzia la richiesta pressante di opportunità di crescita professionale trasparenti per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei dipendenti

12. April 2023

Lo studio condotto da Cornerstone e Lighthouse Research per il 2023 mostra come tecnologia, cultura e leadership possano ottimizzare la mobilità dei talenti ad alto impatto

LONDRA, REGNO UNITO – 12 aprile 2023. Cornerstone OnDemand Inc, azienda leader nelle soluzioni per la gestione dei talenti, ha presentato i risultati di uno studio globale sull'evoluzione della mobilità dei talenti nel 2023, che evidenzia la richiesta urgente di visibilità e accesso a opportunità di crescita professionale all'interno delle aziende. Il rapporto Pronti, partenza, crescita: I pilastri di una mobilità dei talenti ad alto impatto, realizzato da Cornerstone People Research Lab in collaborazione con Lighthouse Research & Advisory, è incentrato sulla mobilità di carriera interna e punta i riflettori sul ruolo della tecnologia per favorire la crescita dei dipendenti nell'attuale panorama dei talenti in continua evoluzione.

Lo studio ha raccolto le opinioni di 1.060 datori di lavoro e 1.000 dipendenti in Europa, America del Nord e Asia sull'importanza della mobilità di carriera e delle opportunità di crescita professionale interne. Un dato è emerso molto chiaramente: finita l'era del "lavoro a vita" presso la stessa azienda, aumenta il desiderio dei dipendenti di cambiare, crescere e ampliare il proprio ruolo all'interno delle aziende in cui lavorano. Lo sviluppo del talento e la mobilità interna sono richieste costanti della moderna forza lavoro e fattori determinanti per coinvolgere e fidelizzare i dipendenti.

Principali risultati per la regione EMEA:

  • Secondo i responsabili della formazione, il primo strumento attraverso cui la forza lavoro nella regione EMEA ha visibilità sulle opportunità di crescita professionale sono i colloqui con i responsabili.
  • Il 51% dei dipendenti nella regione EMEA dichiara che il contributo migliore della loro azienda allo sviluppo di competenze sarebbe offrire opportunità di cambiamento, crescita e arricchimento professionale.
  • Inoltre, un terzo (33%) delle organizzazioni nella regione EMEA afferma che il loro personale ha visibilità sulle opportunità di carriera attraverso strumenti tecnologici di vario genere.

Le tecnologie per la mobilità di carriera favoriscono una maggiore fidelizzazione

Lo studio ha rivelato l'impatto profondamente positivo che le tecnologie per la mobilità di carriera hanno sull'esperienza del dipendente. A livello mondiale, il 73% dei lavoratori vuole conoscere le opportunità di carriera presenti all'interno dell'organizzazione. Inoltre, i dipendenti che hanno a disposizione tecnologie self-service per valutare la mobilità di carriera hanno la metà delle probabilità di valutare proposte di lavoro alternative. Hanno anche 2,5 volte più probabilità di affermare che la loro azienda sta andando nella giusta direzione.

“Le tecnologie per la mobilità interna dei talenti sono per molti aspetti ancora relativamente nuove, ma è chiaro come siano in grado di soddisfare le esigenze sia dell'organizzazione sia dei dipendenti,” ha dichiarato Ben Eubanks, Principal Analyst e Chief Research Officer di Lighthouse Research & Advisory. “Per stare al passo con il panorama dei talenti in continua evoluzione, i datori di lavoro dovranno adottare un sistema in grado di attirare, coinvolgere e trattenere i talenti più capaci. Adottando questo tipo di sistema, i datori di lavoro potranno creare una forza lavoro capace di evolversi da sola e più incline a crescere all'interno dell'organizzazione, mentre i dipendenti avranno libertà e controllo sul loro percorso di carriera, con benefici per entrambi".

Le aziende con i risultati migliori danno priorità alla crescita dei dipendenti

Lo studio ha evidenziato interessanti correlazioni tra il senso di appartenenza di un dipendente, la sua crescita professionale e il rapporto tra dipendente e responsabile. I dipendenti con un forte senso di appartenenza alla loro azienda sono più interessati a tutti gli aspetti della formazione, sia per il loro ruolo attuale e futuro che per interessi personali che non riguardano il loro lavoro. I dipendenti con uno scarso senso di appartenenza hanno invece il doppio di probabilità di affermare che non valuterebbero altre opportunità di carriera all'interno dell'azienda.

Evidenziando il ruolo chiave dei manager per la soddisfazione lavorativa dei dipendenti, lo studio mostra che i dipendenti con forte senso di appartenenza hanno il 190% in più di probabilità di affermare che il loro responsabile favorirebbe il loro percorso di carriera, mentre i dipendenti con scarso senso di appartenenza hanno probabilità sei volte maggiori di affermare che non sanno se il loro responsabile o datore di lavoro verifichi le loro competenze.

“Per offrire un valore strategico a un'organizzazione, la mobilità dei talenti deve essere composta da tre elementi fondamentali: un manager che offre il proprio sostegno al dipendente, una cultura aziendale solida e strumenti di alta qualità per la valutazione delle opportunità di carriera. La mobilità dei talenti svolge un ruolo centrale nelle imprese moderne, poiché aiuta le persone a ricostruire un rapporto con il datore di lavoro e offre loro l'opportunità di sentirsi valorizzate e parte dell’azienda. E un forte senso di appartenenza si traduce in ottimi risultati, una classica situazione win-win", sottolinea Vincent Belliveau, Chief International Officer di Cornerstone.

L'interesse per le opportunità di crescita professionale riguarda dipendenti di ogni fascia demografica

I risultati dello studio evidenziano come l'interesse dei dipendenti per valutare nuovi progetti e consolidare le competenze esistenti non sia limitato ad alcune categorie. Entrando nel dettaglio dei risultati per diverse categorie di dipendenti, lo studio mette a confronto differenti situazioni basate su fattori quali genere, età e dimensioni aziendali, che dimostrano come sia sempre più indispensabile promuovere il potenziale delle persone a livello più personale. Ecco alcuni risultati:

  • Le donne che si dichiarano interessate a valutare progetti per acquisire competenze nuove o diverse sono il 33% in più rispetto agli uomini
  • Le persone di età inferiore a 45 anni che si dichiarano interessate a valutare progetti per instaurare nuovi contatti e trovare nuovi mentori sono circa il 50% in più rispetto agli over 45
  • I dipendenti delle grandi aziende (oltre 1000 dipendenti) danno priorità a progetti che consentono loro di esplorare opportunità interne senza mettere a rischio la loro posizione attuale

La tecnologia offre un nuovo tipo di esperienza ai talenti

Lo studio "Pronti, partenza, crescita: I pilastri di una mobilità dei talenti ad alto impatto" richiama l'attenzione sul profondo impatto che l'uso della tecnologia per gestire una strategia di crescita professionale può avere sia sulla soddisfazione professionale del dipendente, sia sul successo dell'organizzazione. Un dato importante dello studio di quest'anno mostra una netta preferenza dei dipendenti per l'utilizzo della tecnologia per valutare le opzioni di carriera rispetto ai colloqui diretti con un responsabile. Secondo lo studio, i dipendenti hanno l'80% in più di probabilità di preferire una tecnologia self-service rispetto a un colloquio con il loro responsabile quando devono valutare le opportunità di carriera all'interno dell'azienda. Inoltre, i dipendenti che hanno accesso a una tecnologia self-service per valutare la mobilità di carriera hanno il 50% in meno di probabilità di accettare proposte di lavoro alternative, rispetto a chi non ha visibilità.

"Sulla base dei risultati dello studio del 2023, non c'è dubbio che i dipendenti siano alla ricerca di opportunità di crescita e richiedano una maggiore trasparenza del percorso di carriera. Con tecnologie e strumenti sempre più intelligenti e interconnessi, il ruolo del manager nella crescita del dipendente sta cambiando e l'intelligenza artificiale consente di allineare le ambizioni di carriera del singolo con gli obiettivi dell'azienda, producendo un impatto reale sui risultati finanziari", sottolinea Belliveau.

"Le aziende che vogliono restare competitive devono essere disposte a concentrarsi sulla mobilità di carriera dei dipendenti. Con tecnologie e strumenti sempre più intelligenti e interconnessi, il ruolo del manager nella crescita del dipendente sta cambiando e l'intelligenza artificiale consente di allineare le ambizioni di carriera del singolo con gli obiettivi dell'azienda, producendo un impatto reale sui risultati finanziari".

Scarica lo studio di Cornerstone e Lighthouse sulla mobilità dei talenti nella regione EMEA qui.

Informazioni su Cornerstone

Cornerstone assicura che i dipendenti siano pronti al futuro grazie a una piattaforma per l'esperienza dei talenti di nuova generazione, concepita per integrare tecnologie, dati e contenuti e per favorire la creazione di un ambiente di lavoro che promuova la crescita, l'agilità e il successo per tutti. Grazie a una piattaforma esperienziale basata su AI e incentrata sulle competenze, con un'architettura aperta progettata nell'ottica della neutralità e della scalabilità, aiutiamo le imprese a modernizzare le esperienze di formazione e crescita professionale, a offrire i contenuti più pertinenti senza vincoli geografici, ad accelerare la mobilità dei talenti e della carriera e a consolidare il ruolo delle competenze come comune denominatore della crescita e del successo in tutta l'azienda. Cornerstone serve oltre 7.000 clienti e 100 milioni di utenti, è presente in 180 Paesi e disponibile in 50 lingue. Maggiori informazioni su https://www.cornerstoneondemand.com/it/.

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