Il nostro evento annuale Cornerstone Convergence 2018 ha rappresentato il momento culminante dell’anno e, in particolare, quest’ultima edizione si è distinta più che mai per le illuminanti idee messe sul tavolo. Preziosi spunti di riflessione sono arrivati non solo dagli interventi di oratori carismatici come il nostro CEO Adam Miller e di personalità di spicco anche nel mondo delle HR come il guru dell’innovazione Jeremy Gutsche e l’esperta di resilienza Liggy Webb; suggestioni altrettanto interessanti sono state oggetto di discussione anche nel corso delle innumerevoli breakout session cui abbiamo potuto assistere.
Una tra tutte, che ho trovato di grandissima ispirazione, è stata la sessione ‘Diversity in action: women's leadership’. Con un titolo che già dice molto, questa sessione è stata tenuta da due rappresentanti di Sodexo, Tamsin Vine, Senior Vice President e Global Head of Learning and Development, e Daiana Vivan, Learning Technologies Manager dell'azienda, i quali hanno sapientemente illustrato come nella loro realtà aziendale si è scelto, a un certo punto, di attivare un programma mirato al potenziamento della leadership femminile.
Si è trattato di un'occasione incredibile che ci ha aperto un mondo su come un brand di livello internazionale abbia saputo impostare una strategia di grande impatto per promuovere due concetti fondamentali come la diversità e l’inclusione. Attraverso l’avvio del Women's Leadership Program in Sodexo è stato intrapreso un viaggio di 6 mesi appositamente ideato per sviluppare e aumentare le capacità di leadership delle donne attraverso percorsi di formazione online, networking e webinar facilmente fruibili grazie a strumenti e tecnologie abilitanti come quelle messe a disposizione da Cornerstone OnDemand che rendono tali processi più fluidi e snelli.
Il Women's Leadership Program di Sodexo: un esempio da seguire
Come è stato spiegato nel corso di Convergence 2018, la diversità e l'inclusione sono opportunità e leve per il miglioramento delle performance. Sposando questa filosofia fin dal 1966, Sodexo è cresciuta nel rispetto di forti valori che è riuscita a tradurre in un impegno costante per la diversità, l’inclusione e le pari opportunità. Tutti in azienda si sono uniformati nel tempo alle linee guida aziendali per lo sviluppo di una cultura che rispetti le differenze e metta in luce idee, prospettive, esperienze e talenti individuali, lavorando tutti nella stessa direzione per non privarsi di nessuna competenza, riflettere la diversità presente nel mondo circostante, capire le aspettative di clienti e consumatori e permettere a tutte le differenze di emergere.
Sodexo è stata una delle prime aziende ad aver firmato la Carta della diversità per combattere ogni forma di discriminazione attraverso azioni mirate, come anche la promozione di un’equa presenza e alternanza di uomini e donne all’interno dell’azienda a livello sia operativo sia dirigenziale.
La missione di Sodexo fin dalla sua fondazione è stata quella di migliorare la qualità della vita dei propri collaboratori e da sempre l’azienda pone una particolare attenzione all’equilibrio di genere e allo sviluppo delle donne e delle loro capacità di leadership. Proprio per questo, l’azienda ha promosso una serie di iniziative tra cui formazione, programmi di mentoring, creazione di reti sull’equilibrio di genere e sviluppo di campagne di sensibilizzazione ad hoc e i risultati raggiunti hanno ripagato gli sforzi fatti finora: gli ultimi dati confermano, ad esempio, un aumento della percentuale di donne tra i Senior Leader, passata dal 17% al 32% nel 2017, e oltre il 50% di seggi rosa all’interno del Consiglio di Amministrazione.
Sensibilizzazione sulla differenza di genere: le iniziative in Italia
La questione della leadership femminile in azienda ci riporta inevitabilmente al più ampio tema della differenza di genere. Quello del gender gap è da sempre un argomento caldo in Italia, tant’è che negli anni anche a livello istituzionale sono state promosse diverse campagne di sensibilizzazione. Ne sono esempi la seconda fase della campagna Punto su di te 2015-2016, a favore della parità di genere e incentrata su discriminazioni di genere e gender pay gap, e la più recente #NoPayGap, promossa da Valore D e supportata da Pubblicità Progresso e Rai Sociale.
In particolare, quest’ultima iniziativa ha voluto sensibilizzare negli ultimi mesi sul tema del differenziale retributivo di genere - che nel settore privato italiano è ancora pari al 17,9%, anche quando donne e uomini ricoprono stesso ruolo e stesse mansioni.
Una tendenza ancora una volta confermata dal World Economic Forum e dal suo ultimo Global gender gap report, secondo cui occorreranno ben 108 anni per chiudere il divario! Ecco perché iniziative come quella intraprese da Sodexo che mettono al centro formazione e sviluppo di una vera e propria cultura dell’inclusione sono essenziali per invertire il trend.
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Den direkta länken mellan resultatstyrning och medarbetarengagemang
Begreppet medarbetarengagemang, som funnits sedan början av det tidiga 90-talet, introducerades första gången i “Psychological Conditions of Personal Engagement and Disengagement at Work” i tidskriften Academy of Management Journal.
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Blogg: Alternativ till Performance Management som motiverar på riktigt
I förra inlägget pratade jag om konsekvenserna av den traditionella Performance Managementprocessen och vad den gör med våra medarbetares uppriktiga vilja att prestera bättre och vara motiverad på jobbet. Hur ska vi arbeta med måluppfyllelse och prestation om vi inte får stoppa in medarbetarna i en box och sätta en etikett på dem? Vi vill ju att våra medarbetare ska arbeta effektivt och leverera värde! Här kommer den paradoxala sanningen. Om vi pressar människor att leverera så får vi en motreaktion, som är helt normal. Om vi istället låter människor bidra efter sin förmåga, i linje med sina drivkrafter och kompetenser och vilja, i roller som är skräddarsydda för varje person, så kan vi förvänta oss att vi ökar förutsättningarna för prestation. Istället för att kontrollera, mäta, utvärdera och bedöma ägnar vi oss som chefer och HR åt att skapa de bästa förutsättningarna för alla att kunna prestera optimalt och känna inre motivation, driv, arbetsglädje och engagemang. Det gör vi genom att kommunicera, lära känna människor djupt och verkligen förstå vad som skulle får varje person att kunna prestera och må bra i organisationen.
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Blogg: Performance Management har gått bort - vila i frid
Har du också upplevt det? Att det är så mycket mål kvar i slutet av året? Många av oss har varit offer för den - den traditionella amerikanska performanceprocessen där vi sätter mål och blir utvärderade i ett samtal där chefen sätter betyg på oss. Ofta sker det i en en 9-fältare där varje ruta berättar något om vad hur chefen tycker att vi presterat under det gångna året. På axlarna hittar man ibland “prestation” och “potential”, ibland “prestation” och “beteende”. Det kan finnas olika regler för hur viktig varje axel ska vara. Ibland är prestation värd 70% och beteende 30%. Ibland, i vissa väldigt moderna företag kan det istället varje axel vara värd 50%. Vi vill ju att folk ska bete sig på sätt som gör att vi maximerar resultat och vinst för företaget. I varje fall är det som är viktigt att vi ökar prestation och resultat och att vi mäter hur väl man uppfyller uppställda och numeriska mål.