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Persone e lavoro: i trend di quest’anno

Il report “Persone e lavoro: i trend EMEA per il 2023” mette in luce le tendenze che verosimilmente influenzeranno i talent leader nell’area EMEA nei prossimi 12 mesi in materia di gestione del capitale umano (HCM), contenuti e formazione.
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I talent leader hanno un ruolo determinante per il successo

Instabilità geopolitica ed economica, crisi del costo della vita, carenza di competenze e sostenibilità: le aziende devono cercare nuove chiavi di lettura per sventare le minacce del presente. Ecco un’anticipazione dei trend del 2023 con cui i manager aziendali dovranno fare i conti mentre si progetta il futuro degli ambienti di lavoro e delle dinamiche professional

Trend 1. Programmi di retention all’altezza delle aspettative

La nuova generazione di lavoratori chiede una maggiore responsabilizzazione nel determinare il proprio percorso di carriera; desidera un feedback in tempo reale sulle performance e la formazione continua in azienda.

La retention è un trend dominante nel 2023

96%

è la percentuale di intervistati che considera l’esperienza dei dipendenti fondamentale per il successo delle Risorse Umane nei prossimi anni.

17%

è la percentuale di lavoratori che descrive la propria employee experience come “incomparabile”.

Come allineare i programmi di retention aziendali alle aspettative dei dipendenti

Come allineare i programmi di retention aziendali alle aspettative dei dipendenti

  • Valutare in tempo reale le esigenze dell’azienda in termini di skill, sviluppando le competenze giuste al momento giusto e prendendo decisioni in modo dinamico.
  • Creare una piattaforma di scambio interna all’azienda, una sorta di “mercato delle opportunità”, che colleghi i talenti alle offerte di lavoro.
  • Raccogliere dati approfonditi sull’esperienza dei dipendenti e prendere decisioni sulla base di questa analisi.

Retention e crisi del costo della vita

Le aziende più lungimiranti cercano soluzioni innovative per aiutare il personale ad affrontare la crisi del costo della vita e migliorare la retention. Alcuni esempi: buoni acquisto per il supermercato, contributi per le spese scolastiche e carte regalo.

Trend 2. Tra i contenuti formativi, la sostenibilità crescerà esponenzialmente nel 2023

Il panorama dei contenuti formativi è in rapida evoluzione.

84%

è la percentuale di giovani della Generazione Z che afferma di essere in burnout. I dipendenti vogliono più autonomia per decidere quando, dove e come lavorare.

  • I lavoratori del futuro chiederanno contenuti on-demand, sempre accessibili e integrati nel flusso di lavoro.
  • Con applicazioni come Glassdoor, è facile sapere cosa pensano i dipendenti di un’azienda. Per migliorare la reputazione del brand è necessario adottare una cultura di inclusione.

Crescita del tema della sostenibilità nei contenuti formativi del 2023

100%

è l’aumento della domanda di contenuti formativi sulla sostenibilità, registrato dal 2021 al 2022. Questo tema probabilmente supererà le altre aree d’interesse prioritarie nei prossimi anni.

51%

è la percentuale di studenti pronti ad accettare un salario inferiore pur di lavorare per un’azienda eco-responsabile.

  • Investendo nei contenuti che trattano il tema della sostenibilità, le aziende rispettano i propri obiettivi di tutela ambientale.
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  • La formazione sulla sostenibilità contribuisce anche a ridurre l’impatto sociale ed è molto motivante per i dipendenti.

Trend 3. Verso una formazione democratica

Se le nuove opportunità formative sono rapide e continue, le persone crescono e l’azienda cresce.

Se le nuove opportunità formative sono rapide e continue, le persone crescono e l’azienda cresce.

Esperienze di crescita in azienda: ecco le sfide

  • Le aziende hanno difficoltà a individuare in anticipo le competenze di cui avranno bisogno e ad allinearle con la mobilità dei talenti.
  • Il monitoraggio dell’apprendimento e dello sviluppo delle competenze è spesso frammentario.
  • Molti processi sono obsoleti ed è difficile offrire esperienze personalizzate e di lavoro ibrido.

Condividere = coinvolgere

  • Nel 2023, le aziende continueranno a utilizzare le cosiddette piattaforme per esperienze di apprendimento o LXP (Learning Experience Platform) per democratizzare la formazione.
  • Le LXP combinano l’apprendimento esperienziale, i contenuti e lo sviluppo delle competenze, trasformando l’e-learning in un potente motore di crescita, agilità e mobilità.
  • Questo consente di aumentare l’inclusione e l’autonomia a ogni livello organizzativo, migliorando soddisfazione e retention.

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Negli ultimi due anni la pandemia ha portato grandi cambiamenti nel mondo del lavoro e ha accelerato notevolmente il percorso di digitalizzazione delle aziende. Anche le persone si sono dovute adattare in fretta e, rendendosi conto dell’importanza della formazione, hanno cercato di capire quanto le aziende fossero in grado di fornire loro le competenze di cui avevano bisogno. Spesso si sono sentite insoddisfatte e hanno guardato altrove, generando il fenomeno delle Grandi Dimissioni, che non va assolutamente sottovalutato. È innegabile, infatti, che ci sia un divario considerevole tra le convinzioni delle aziende in termini di progetti di formazione delle risorse e di acquisizione delle skill ritenuti particolarmente adatti e calzanti e la percezione reale dei lavoratori.

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