La valutazione delle prestazioni e le iniziative dedicate allo sviluppo della tua azienda funzionano per compartimenti stagni? È il momento di integrare questi processi per colmare le lacune di competenze, promuovere la crescita dei dipendenti e assicurarsi che la forza lavoro sia pronta al futuro.
Incrementare le competenze nel ruolo attuale
Se il dipendente è entrato da poco in azienda o ha iniziato a rivestire un ruolo nuovo, la valutazione delle prestazioni può rivelarsi un ottimo momento per favorirne il successo o per aiutare la persona ad affrontare le proprie difficoltà. Se il dipendente fatica a riconoscere il valore dell'upskilling volto a migliorare nel suo ruolo attuale, potresti riscontrare una maggiore resistenza. Parlare dei diversi modi per potenziare le competenze nel corso di una valutazione delle prestazioni può aiutare a chiarire l'importanza dell'acquisizione di nuove abilità.
Creare una cultura dell'apprendimento aziendale attraverso la valutazione delle prestazioni come punto di partenza farà sentire i dipendenti importanti e coinvolti e, seppure non si tratti di una certezza, una persona che padroneggia il proprio ruolo attuale si sentirà preparata di fronte a una nuova possibilità.
Passaggio di livello
Stando alla società SHRM, la mobilità interna è aumentata del 20% a seguito della pandemia di COVID-19.
Questo non significa che chi possiede il potenziale per rivestire un ruolo più complesso sarà pronto a farlo nell'immediato; tuttavia la valutazione delle prestazioni costituisce il miglior momento per discutere di ciò che un dipendente deve fare per ottenere una promozione.
Mettere in luce possibili percorsi di carriera
La valutazione delle prestazioni è il momento ideale per vagliare le varie opzioni di crescita professionale a disposizione del dipendente. Assicurati di parlare delle opportunità di crescita per i dipendenti all'interno del loro dipartimento o team attuale e negli altri reparti.
I dipendenti apprezzano il fatto di avere delle possibilità di mobilità interna, senza contare che il recruiting interno influisce anche positivamente sulla fidelizzazione della forza lavoro. Secondo LinkedIn, nelle organizzazioni con alti tassi di assunzioni interne la permanenza in azienda è maggiore del 41% rispetto a quella di organizzazioni che presentano percentuali più basse.
Assunzioni fatte per la crescita
Naturalmente non sempre la mobilità interna è praticabile e, per alcuni ruoli, è necessario affidarsi ad assunzioni esterne. Quando devi selezionare un nuovo collaboratore, potresti non trovare una persona che corrisponde al 100% del profilo ricercato, anche se, ovviamente, sarebbe l'ideale. In un mondo in cui la carenza di talenti è però una realtà con cui fare i conti, i professionisti delle risorse umane devono considerare il potenziale di crescita a lungo termine dei dipendenti.
Sfrutta i colloqui come un momento per soppesare l'interesse dei candidati rispetto all'acquisizione di nuove competenze in modo che possano usufruire fin da subito delle opportunità di crescita professionale. Così facendo, i candidati comprenderanno anche che hai a cuore la loro carriera.
Feedback costante per progressi eccezionali
Se desideri accelerare il tasso di apprendimento globale del tuo personale, valuta la possibilità di introdurre un sistema che supporti i feedback a 360°. Questo tipo di feedback genera prestazioni superiori tramite un maggior coinvolgimento, una cultura del luogo di lavoro migliorata e analisi più accurate. Inoltre, non sarà più necessario attendere una determinata data per comprendere quali sono le competenze a disposizione e le aree da sviluppare.
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