Prosperare in tempi di cambiamento: strategie per la gestione dei talenti per i responsabili HR

Alla luce di recessione economica, licenziamenti e nuove aspettative da parte dei dipendenti, i professionisti delle risorse umane devono essere pronti ad affrontare un futuro incerto. Pochi giorni fa, Brianna Foulds, Vice president of talent per Cornerstone, è stata intervistata da Ave Rio, direttrice editoriale di Talent Management, durante un episodio del suo podcast Talent10X intitolato “Gazing into the Crystal Ball: Top Upcoming Talent Trends,” (Uno sguardo nella palla di cristallo: principali trend futuri nella gestione dei talenti). Nel corso della conversazione, Foulds e Rio hanno condiviso preziose informazioni su come le organizzazioni possono continuare a favorire la prosperità della forza lavoro nel 2023 e negli anni a venire.

Come possono i professionisti della gestione dei talenti allineare le proprie strategie per il 2023?

È fondamentale che i talent manager definiscano una strategia per concretizzare le attività più critiche e di maggiore impatto per il 2023. Per farlo, è necessario concentrarsi sugli aspetti che promuoveranno il successo di un'area, con ricadute positive anche in altri ambiti.

Secondo Foulds, "Gli sforzi diretti a promuovere diversità, equità, inclusione e appartenenza, per esempio, che si prefiggono l'assunzione di talenti variegati, possono influire sulla composizione della forza lavoro. Tuttavia, se non ci focalizziamo solo sulle assunzioni, ma anche sull'inclusione, quest'ultima ci permetterà di stimolare il coinvolgimento, con un impatto sulla fidelizzazione del nostro personale poliedrico. Le organizzazioni possono concentrarsi sulla fidelizzazione dei talenti di punta, offrendo loro opportunità trasparenti all'interno dell'azienda stessa".

Il DEIB costituisce solo uno dei punti centrali su cui Foulds consiglia di concentrarsi. Quest'anno, anche la mobilità interna potrebbe infatti avere un impatto positivo per le organizzazioni. Fornendo ai tuoi dipendenti gli strumenti per esplorare autonomamente posizioni, attività e progetti nuovi e altre opportunità di crescita all'interno dell'organizzazione, li coinvolgerai nel loro lavoro e consentirai loro di sviluppare le competenze richieste.

Quali elementi bisogna ponderare quando si analizzano reskilling e assunzioni?

"Un aspetto che sarà e continuerà a essere importante è l'accettazione del cambiamento", afferma Foulds. In qualità di talent leader, hai assistito a innumerevoli novità nel giro di pochi anni. Tuttavia, durante questo periodo di instabilità, la tua organizzazione si è affidata a te per districarsi tra questi cambiamenti, rimanendo flessibile.

Secondo Foulds, un altro punto essenziale per quest'anno è l'empatia dei leader. I leader dotati di intelligenza emotiva sono caratterizzati dalla consapevolezza di sé e dispongono delle soft skill necessarie per stabilire una connessione con i propri team, fornendo una guida e divenendo fonte di rassicurazione. L'empatia permette ai leader di entrare in sintonia e gestire meglio una forza lavoro variegata. Considerato che la generazione Z è la generazione di lavoratori più diversificata di sempre, nessun leader può aspirare al successo senza empatia.

Come potrebbe cambiare o evolversi la comunicazione sul luogo di lavoro?

La comunicazione sul luogo di lavoro è già cambiata. Stando a uno studio di Zippia USA, il lavoro da remoto è quadruplicato rispetto a marzo 2020, quindi le posizioni in smart working parziale o totale sono destinate a rimanere. Tutti utilizziamo strumenti di collaborazione e per la comunicazione più virtuali rispetto al passato.

"Collaborare e comunicare in modo efficace è fondamentale per il successo dei team che lavorano a distanza", ha affermato Foulds. "Gli incontri veloci in corridoio o in pausa pranzo non capitano più con la facilità di prima: ora ci ritroviamo su Slack o su Zoom. Questo significa che è cruciale comprendere appieno come socializzare, comunicare e utilizzare strumenti e best practice per lavorare assieme anche non in presenza".

Questi fattori rendono molto più complicata la creazione di una cultura del lavoro coesa e collaborativa. Detto questo, uno dei canali più potenti per fare rete all'interno dell'organizzazione è la fiducia: avere fiducia nel fatto che i dipendenti porteranno a termine i loro compiti e che i manager forniranno loro il sostegno necessario per lavorare in modo produttivo. Senza fiducia, le aziende non possono andare lontano.

Di quali strumenti hanno bisogno i professionisti della gestione dei talenti al giorno d'oggi?

Servono modalità che consentano alle persone di collaborare in modo efficace e veloce, ossia strumenti e software collaborativi per condividere le conoscenze, senza i quali avrai a disposizione solo una piccola parte dei dati di cui necessiti per prendere decisioni ponderate ed efficaci. Il tempo richiesto per elaborare, consolidare e valutare i dati dei dipendenti aumenta esponenzialmente se l'azienda si appoggia a più sistemi non integrati fra di loro.

"Ora più che mai le competenze sono centrali", ha spiegato Foulds. "Come possiamo spostare talenti da un reparto all'altro producendo un impatto positivo? È proprio quello che stiamo facendo nel mio team adesso. Come mettiamo in comunicazione i leader e i team che solitamente lavorano separati pur essendo interconnessi? Dobbiamo essere in grado di percepire e valutare questi aspetti."

Per rispondere a tutte queste domande, Foulds suggerisce di volgere lo sguardo alla tecnologia. Servono dati e piattaforme che forniscano ai responsabili e ai dipendenti le informazioni necessarie per sostenere formazione e crescita.

In che modo il lavoro basato su singole collaborazioni tipico della gig economy può stimolare la mobilità interna?

Foulds sostiene: "Da sempre la formazione esperienziale è fondamentale per crescere, e oggi lo è più che mai". Un ottimo modo per ampliare le esperienze di formazione per i tuoi dipendenti è la creazione di un programma di collaborazioni interne. Se un dipendente ha bisogno di aiuto per un progetto a breve termine, può postare una collaborazione che tutti gli altri possono vedere e per cui tutti possono candidarsi. Contabili che danno una mano nella progettazione, addetti al product marketing che fanno telefonate commerciali. Sarai tu a stabilire i confini del programma di collaborazioni.

Foulds ha parlato del programma di collaborazioni di Cornerstone affermando: "Abbiamo assistito ad alcune incredibili storie di successo con il nostro programma di collaborazioni. Una mi ha particolarmente colpita: una dipendente del reparto finanziario ha partecipato a una collaborazione con il team che si occupa dello sviluppo dei contenuti. Quando si è aperta una posizione in quell'ambito, alla fine ha ottenuto il lavoro. Si tratta di un percorso di carriera improbabile, ma che si è concretizzato grazie all'apprendimento esperienziale e agli strumenti messi in campo per renderlo possibile."

Chi sarà la prossima stella della tua organizzazione?

Il cambiamento è l'unica costante

Questi sono solo alcuni dei punti toccati da Rio e Foulds nel corso della loro conversazione illuminante. Nel podcast, hanno anche parlato di come prepararsi ai cambiamenti, dei trend del 2022 da correggere nella gestione dei talenti e di molto altro. Se desideri approfondire e scoprire altre preziose informazioni, ti consigliamo vivamente di ascoltare l'episodio integrale.

Infine, mentre affronti i cambiamenti che il 2023 porta con sé, ricorda che con empatia, fiducia e comprensione, la tua forza lavoro sarà sempre pronta a qualsiasi novità.